comunicato stampa:
Inaccettabile situazione studenti Reiss Romoli
I Giovani Comunisti (PRC) sostengono in tutte le sue forme la mobilitazione degli studenti assegnatari degli alloggi Reiss Romoli.
Dai primi giorni abbiamo avuto modo di constatare il regime da caserma a cui sono sottoposti gli studenti assegnatari: coprifuoco, impossibilità di far accedere esterni nelle proprie stanze, addirittura 5 minuti di tempo per attraversare i due check-point tra l'ingresso e la residenza, altrimenti si viene segnalati!
Il contestato regolamento e il versamento dell'onerosa caparra (450-600 euro!) sono stati sottoposti dall'ADSU agli studenti con il ricatto esplicito: "se non ti sta bene, ci sono molti altri che possono entrare al tuo posto". Modalità incivile e inaccettabile a fronte delle più elementari richieste degli studenti. Ricordiamo che gli studenti pagano regolarmente il contratto d'affitto.
Questo mentre l'ADSU è corresponsabile di aver regalato alla Curia la gestione della casa dello studente realizzata con fondi pubblici dalla regione Lombardia, tagliando fuori centinaia di studenti idonei non beneficiari.
Non è certo questo il modo di far ripartire quell'Ateneo che era il cuore della nostra città, e quella casa dello studente che ne è diventata tristemente il simbolo.
Francesco Marola, portavoce
Simone Virgilii, resp. Università
Carmelo Campione, resp. Università, residente Reiss Romoli
Giovani Comunisti - Partito della Rifondazione Comunista
Inaccettabile situazione studenti Reiss Romoli
I Giovani Comunisti (PRC) sostengono in tutte le sue forme la mobilitazione degli studenti assegnatari degli alloggi Reiss Romoli.
Dai primi giorni abbiamo avuto modo di constatare il regime da caserma a cui sono sottoposti gli studenti assegnatari: coprifuoco, impossibilità di far accedere esterni nelle proprie stanze, addirittura 5 minuti di tempo per attraversare i due check-point tra l'ingresso e la residenza, altrimenti si viene segnalati!
Il contestato regolamento e il versamento dell'onerosa caparra (450-600 euro!) sono stati sottoposti dall'ADSU agli studenti con il ricatto esplicito: "se non ti sta bene, ci sono molti altri che possono entrare al tuo posto". Modalità incivile e inaccettabile a fronte delle più elementari richieste degli studenti. Ricordiamo che gli studenti pagano regolarmente il contratto d'affitto.
Questo mentre l'ADSU è corresponsabile di aver regalato alla Curia la gestione della casa dello studente realizzata con fondi pubblici dalla regione Lombardia, tagliando fuori centinaia di studenti idonei non beneficiari.
Non è certo questo il modo di far ripartire quell'Ateneo che era il cuore della nostra città, e quella casa dello studente che ne è diventata tristemente il simbolo.
Francesco Marola, portavoce
Simone Virgilii, resp. Università
Carmelo Campione, resp. Università, residente Reiss Romoli
Giovani Comunisti - Partito della Rifondazione Comunista