I Giovani Comunisti aderiscono allo sciopero generale della CGIL con manifestazione regionale a L'Aquila
La finanziaria padronale del governo Berlusconi fa pagare alla spesa pubblica i costi della crisi causata dalla speculazione finanziaria, attacca i lavoratori pubblici, i precari, la scuola e la ricerca, e accresce ancora di più la disuguaglianza sociale e di classe
Intanto a Pomigliano la FIAT vuole cancellare i diritti conquistati dalle lotte operaie e riconosciuti dalla costituzione, a partire dal diritto di sciopero. Oggi più che mai bisogna stare con la FIOM, che resiste da sola in una battaglia decisiva per tutti i lavoratori italiani
Nel territorio regionale nel solo 2009 si sono persi 25mila posti di lavoro: gli effetti di finanziaria e "riforme" qui saranno ancora più gravi. Finito lo show mediatico di Berlusconi&Bertolaso, L'Aquila e le zone del cratere sismico sono abbandonate nel pieno della crisi sociale e occupazionale; finiti gli affari per le cricche, la ricostruzione è ancora bloccata
I Giovani Comunisti parteciperanno allo sciopero della CGIL per generalizzare la lotta a Governo e Confindustria, per il sostegno al reddito e al lavoro nel territorio aquilano e regionale, per costruire dal basso il movimento di opposizione al berlusconismo e al governo dei padroni
Giovani Comunisti/e Abruzzo
La finanziaria padronale del governo Berlusconi fa pagare alla spesa pubblica i costi della crisi causata dalla speculazione finanziaria, attacca i lavoratori pubblici, i precari, la scuola e la ricerca, e accresce ancora di più la disuguaglianza sociale e di classe
Intanto a Pomigliano la FIAT vuole cancellare i diritti conquistati dalle lotte operaie e riconosciuti dalla costituzione, a partire dal diritto di sciopero. Oggi più che mai bisogna stare con la FIOM, che resiste da sola in una battaglia decisiva per tutti i lavoratori italiani
Nel territorio regionale nel solo 2009 si sono persi 25mila posti di lavoro: gli effetti di finanziaria e "riforme" qui saranno ancora più gravi. Finito lo show mediatico di Berlusconi&Bertolaso, L'Aquila e le zone del cratere sismico sono abbandonate nel pieno della crisi sociale e occupazionale; finiti gli affari per le cricche, la ricostruzione è ancora bloccata
I Giovani Comunisti parteciperanno allo sciopero della CGIL per generalizzare la lotta a Governo e Confindustria, per il sostegno al reddito e al lavoro nel territorio aquilano e regionale, per costruire dal basso il movimento di opposizione al berlusconismo e al governo dei padroni
Giovani Comunisti/e Abruzzo
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