Inoltre abbiamo manifestato contro la privatizzazione di fatto dell'università avviata dal ddl sotto la forma mascherata del cda con il 40% minimo di esterni privati che imporrà i percorsi didattici e di ricerca.
Anche i ricercatori sono intervenuti per spiegare agli studenti le ragioni della loro protesta.
E' inaccettabile questa riforma fatta di soli tagli, ispirata più dal ministero dell'economia di Tremonti che da quello dell'Istruzione, per cui la formazione è vista solo come un costo e non come una risorsa.
Protestiamo contro il ddl anche a L'Aquila perché, anche se viviamo i particolari e pesantissimi disagi dovuti alla condizione del post terremoto come l'assenza di mense, e ad oggi la mancata copertura delle borse di studio del presente a.a., abbiamo il dovere di fare la nostra parte in una mobilitazione nazionale che in queste ore coinvolge tutti gli atenei del paese
Condividiamo la proposta formulata dall'assemblea degli studenti al termine della manifestazione, ovvero il corteo di lunedì 29 novembre ore 10 con percorso dal polo di coppito fino la prefettura presso la gdf
Invitiamo tutti gli studenti e tutte le componenti universitarie dell'Aquila ad aderire alla manifestazione, come Giovani Comunisti a L'Aquila come in tutta Italia proseguiremo a oltranza la mobilitazione affinché venga ritirato il ddl.
Giovani Comunisti L'Aquila
* * * * *
PER LUNEDì 29 DISDETTO IL CORTEO DA COPPITO!
l'assemblea universitaria che si è tenuta ieri alle 17:00 in piazza duomo ha stabilito che nella mattinata di lunedì si terranno assemblee straordinarie in tutte le facoltà a partire dalle ore 9:00 per poi decidere le mobilitazioni contro il DDL della giornata.
massima presenza di tutto il mondo universitario e massima determinazione contro il DDL Gelmini!
difendiamo l'Università pubblica e i nostri diritti, il DDL non deve passare!